Nutrizione
Ogni persona è unica, anche la sua dieta!
Cosa si intende per dieta?
La figura del nutrizionista è spesso associata alla parola dieta, intesa solo come perdita di peso.
In realtà non è così: per dieta si
intende un modo di vivere sano acquisito attraverso un percorso
nutrizionale su misura che ha come finalità il miglioramento dello stato di
salute e di benessere della persona. Per questo motivo è necessario
affidarsi ad un professionista che ascolti i bisogni della persona e che attraverso
un percorso condiviso, in un rapporto di fiducia reciproca, si
raggiungano i risultati desiderati.
Per chi può essere utile?
La visita nutrizionistica è indirizzata a chiunque sia interessato ad una sana alimentazione nell’ambito salutistico, estetico e sportivo.
Il piano nutrizionale viene elaborato unicamente in modo personalizzato rispettando le esigenze energetiche e nutrizionali
del singolo, sulla base dello stile di vita, dei gusti personali, di eventuali stati patologici e secondo gli obiettivi che vengono stabiliti con il
nutrizionista.
Cosa avviene durante una visita nutrizionistica?
La prima visita nutrizionistica dura quasi un’ora e si articola in 3 passaggi:
- 1. Raccolta anamnestica
- 2. Indagine della composizione corporea
- 3. Elaborazione e consegna del piano alimentare dopo 3 giorni lavorativi
Nello specifico:
- Per prima cosa viene eseguita una valutazione anamnestica durante la quale vengono raccolte accuratamente tutte le informazioni cliniche necessarie all'elaborazione del piano alimentare personalizzato.
- Viene poi fatta un’indagine della composizione corporea attraverso una valutazione bioimpedenziometrica mediante analizzatore SECA mBCA 525.
- Sui dati raccolti viene calcolata una stima del bilancio energetico.
- Viene stilata una valutazione dietetica, realizzata attraverso questionari, diari alimentari o recall 24h.
- Si procede ad un’analisi antropometrica: peso, altezza, circonferenze, spessori e diametri.
- Seguita da un’analisi plicometrica: rilevazione di pliche adipose sottocutanee mediante plicometro meccanico.
- Se necessario viene eseguita una valutazione di integrazione nutraceutica mirata.
- Successivamente sarà importante programmare visite periodiche per poter valutare e monitorare i cambiamenti raggiunti ed ottimizzare ulteriormente il piano nutrizionale in funzione dell’obiettivo prefissato.
Come mi devo preparare per la prima visita nutrizionistica?
Per ottenere dei risultati attendibili al test BIA (bioimpedenziometria) e successivamente confrontabili, è importante seguire alcune raccomandazioni:
- Astenersi dall’esame in presenza di febbre
- Evitare l’assunzione di alcolici nelle 24 ore antecedenti al test
- Essere a digiuno almeno da 4 ore
- Evitare di allenarsi nelle 12 ore precedenti all’esame
- Evitare il consumo eccessivo di caffè, tè o sostanze eccitanti nelle 12 ore che precedono il test
- Non applicare cosmetici sul dorso delle mani e piedi prima della visita
Per chi può essere utile?
L’esame non è indicato ai portatori di pacemaker.
L’esame non presenta alcuna controindicazione se svolto in gravidanza o in fase di allattamento